martedì 10 maggio 2016

"Cafuddamu!". Ecco i risultati del nostro sondaggio sull'uso della lingua siciliana



Circa un mese fa, il 7 aprile, abbiamo pubblicato il nostro sondaggio il cui tema era l'uso della lingua siciliana nella lingua di ogni giorno. Oggi ne abbiamo estratto i risultati, abbastanza singolari. Notate bene, non è da considerare come un sondaggio eccessivamente attendibile, in quanto con i nostri mezzi limitati non siamo riusciti a raggiungere un vastità di pubblico che sicuramente un'organizzazione o un ente potrebbe raggiungere più facilmente, ma è comunque interessante darvi un'occhiata.

1. Ad essere attirati dal sondaggio sono stati in prevalenza uomini (83,9%), anche se il dato non è rilevante ai fini del sondaggio.
2. Dal sondaggio sono state attirate in modo equivalente le fasce d'età comprese nell'età dai 15 ai 45 anni, e un pubblico minore nella fascia dai 60 ai 75 anni. Questo dato è utile accostandolo ai dati successivi.
3. Buona parte dei partecipanti hanno risposto di abitare fuori dalla Sicilia. Coloro che hanno risposto così dovrebbero tecnicamente abitare comunque in territorio italiano.
4. La nostra prima domanda è stata sull'uso della lingua nell'arco di 24 ore: il dato più alto è stato il 32,3 % che afferma di usarlo tra lo 0% e il 20% delle proprie conversazioni (probabilmente quindi in situazioni occasionali dando la precedenza alla lingua dello stato). Per contro, troviamo un non ignorabile 22,6% che lo usa per oltre l'80% delle proprie conversazioni, seguito da un 19,4% dei partecipanti che lo userebbe tra il 20% e il 40% delle proprie conversazioni.
5. Nella nostra seconda domanda ci siamo concentrati sugli interessati delle conversazioni. Il 71% dei partecipanti ha affermato di farne uso con amici e familiari. Un 9,7% ha risposto con amici e sconosciuti, possibilmente poiché alle spalle si trova una famiglia che non ne incoraggia l'uso.
6. Siamo passati poi ad analizzare vari luoghi di frequentazione comune, come la casa, dove il siciliano viene usato totalmente (quindi presumibilmente senza passaggi all'italiano) dal 32,3% dei partecipanti. Il 19,4% dei partecipanti lo usa poco in casa. Vediamo quindi che almeno nell'ambiente domestico, la lingua riesce a tener testa alla lingua dello stato.
7. D'altro canto, considerando un luogo come la scuola, i risultati calano vertiginosamente, con un 38,1% che lo usa poco e un 28,6% che non lo usa per niente. 


8. In ambito lavorativo la situazione si mitiga, dove una percentuale praticamente trascurabile lo usa totalmente, e un 28,6% che lo usa molto. Non si può trascurare un altro 28,6% che, purtroppo, lo usa poco.
9. Toccando l'ambito religioso si è considerato l'ambiente della chiesa, considerando che il Cattolicesimo rimane la confessione religiosa di maggioranza in Sicilia. Notiamo un 50% che si astiene dall'usarlo, probabilmente sotto l'influenza della liturgia che usa soltanto l'italiano, e contro questo risultato, un 15,4% dei partecipanti che lo usa totalmente. Questo dato, per un'onestà dei fatti, non verrà preso troppo in considerazione e non verrà considerato come globale ma fortemente parziale.
10. Passando ai luoghi pubblici generici, come ad esempio i supermercati, vediamo come questo venga usato più che nei luoghi lavorativi, probabilmente grazie ad una maggiore libertà e dalla minore presenza di vincoli formali. Il dato maggiore è il 40% che lo usa mediamente. Viene usato totalmente, purtroppo, solo dal 10% dei partecipanti, e molto da un altro 10%.
11. Messo da parte l'interesse sui "dati demografici", ci si è concentrati sulla lingua in sé. Per quanto riguarda la storia della lingua, il 54,6% dei partecipanti ha risposto di conoscerne poca, sebbene probabilmente la percentuale deve essere globalmente più alta.
12. L'interesse si è focalizzato anche sull'incoraggiamento ricevuto dalla ambiente familiare a parlare in siciliano. La maggior parte, come si vede dall'immagine, non viene/veniva incoraggiata a parlare in siciliano.
13. Noi sappiamo, dalla petizione promulgata dalla nostra pagina a favore del riconoscimento del siciliano da parte dello stato italiano (non è un refuso), che la Regione Siciliana ha promulgato due leggi per favorire l'insegnamento della lingua e della cultura siciliana nelle scuole. Ebbene, dal nostro sondaggio risulta che il 54,8% dei partecipanti non ne è a conoscenza, e dal punto di vista globale, sicuramente il dato va sovrastimato.
14. Volgendo uno sguardo anche al mondo della letteratura, vediamo come i siculofoni si diano, in una percentuale non indifferente, anche alla lettura di libri in siciliano, sicuramente sotto l'impulso e il prestigio di autori quali Andrea Camilleri, lo scrittore siciliano che sicuramente negli ultimi anni fa più parlare di sé. Questo dato potrebbe, tuttavia, essere sottostimabile.
15. Il prossimo dato, che riguarda la conoscenza delle norme di scrittura, risulta più realistico degli altri presi in considerazione. Il 77,4% infatti scrive a comu ci veni, senza quindi conoscerne verosimilmente la grammatica. Il 22,6% che invece vi si contrappone, deve probabilmente aver provveduto da sé.
16. Focalizzandosi sul punto di vista politico, la maggioranza dei partecipanti non sa/sapeva che la Sicilia è l'unica regione a statuto speciale che non riconosce la propria lingua. E tuttavia, anche questo dato, dal punto di vista globale, non è realistico poiché probabilmente sono molte di più le persone che non ne sono a conoscenza.
17. Questa è stata l'ultima domanda, che non necessita commenti.










Prossimamente arriveranno sicuramente dati più approfonditi, ma si rammenta ancora che questo sondaggio non è da prendere alla stregua di uno organizzato su scala più larga.

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sabato 4 aprile 2015

Lesson 2.3 - Nouns

In the last lesson we talked about the gender of nouns, now we are going to talk about the number.
The number can be singular when there is just a person, an animal or a thing; it can be plural when there are more than one person, animal or thing.

Nouns and number

Variable nouns

In the variable nouns we can understand the number just watching the desinence

Masculine nouns:

If the singular ends with...
-a, -u, -i
...the plural ends with...
-i
Examples...
pueta / pueti (poet / poets), lupu / lupi (wolf / wolves), cani / cani (dog / dogs)
Some exceptions...
omu / omini (man / men); some names ending with -u are feminine in the plural, with the -a desinence: ovu / ova (egg / eggs)

If the singular ends with...
-ca
...the plural ends with...
-chi
Examples...
patriarca / patriarchi (patriarch / patriarches)

If the singular ends with...
-cu
...the plural ends with...
-chi
Examples...
picu / pichi (pick / picks)
Some exceptions...
there are many, like amicu / amici (friend / friends)

If the singular ends with...
-cu, -gu
...the plural ends with...
-ci, -gi
Examples...
manìacu / manìaci (maniac / maniacs), pissicòlugu / pissicòlugi (psychologist / psychologists)
(in proparoxytone words)
Some exceptions...
there are many, like càrricu / càrrichi (cargo / cargos)

If the singular ends with...
-ìu, iu
...the plural ends with...
-ìi, -î
Examples...
vattìu / vattìi (baptism / baptisms) (with tonic i), esempiu / esempî (example / examples) (with unstressed i)

Feminine nouns:


If the singular ends with...

-a
...the plural ends with...
-i
Examples...
stanza / stanzi (room / rooms)

If the singular ends with...
-i
...the plural ends with...
-i
Examples...
arti / arti (art / arts)
Some exceptions...
manu / manu (hand / hands), figu / figu (fig / figs)

If the singular ends with...
-cìa, -ggìa
...the plural ends with...
-cìi, -ggìi
Examples...
farmacia / farmacìi (pharmacy / pharmacies) (with tonic i)

If the singular ends with...
consonant + -cia/-gia
...the plural ends with...
-cî/-gî
Examples...
torcia / torcî (torch / torches)

If the singular ends with...
vowel + -cia/-gia
...the plural ends with...
-cî/-gî
Examples...
acacia / acacî (acacia / acacias)

Invariable nouns
Invariable nouns don't have a different form for the plural. They are...

-monosyllabic nouns: 'u re / 'i re (the king / the kings);
-nouns ending with i: 'a nivrosi / 'i nivrosi (the neurosis / the neurosises);
-some nouns ending with a consonant;
-nouns ending with a stressed vowel: 'u cafè / 'i cafè (the coffee / the coffees);
-some masculine nouns ending with a a: 'u puma / 'i puma (the cougar / the cougars);
-some nouns who are the contraction of other nouns: 'a bici / 'i bici (biciretta - the bike / the bikes), 'u cìnima / 'i cìnima (cinimatògrafu - the cinema / the cinemas);
-surnames.

Defective nouns
Some nouns just have the singular or the plural. Nouns who just are just singular are...

-some nouns of substances: 'u sangu (the blood), 'u pipi (the pepper), 'u latti (the milk);
-some collective nouns;
-a lot of abstract nouns: 'a pacenza (the patience), 'a custanza (the perseverance), 'u curaggiu (the bravery);
-some nouns of diseases: 'a varicedda (the chicken pox), 'u vaiolu (the smallpox), 'a malaria (the malaria);
-some nouns of chemical elements: l' ussìgginu (oxygen), 'u zincu (zinc);
-nouns of things who are unical in the nature: l' Iquaturi (the equator), 'i punti cardinali (the cardinal points);
-nouns of months: jinnaru (January), fivraru (February), marzu (March).

...and nouns who are just plural are...

-nouns of things made by two identical halves: 'i càvusi (the trousers), l' occhiala (the glasses);
-some nouns who have Latin origins: 'i ferî (holidays), 'i nozzi (nuptials), l' isequî (exequies).

Overmuch nouns
Some nouns have to plural forms, a masculine one and a feminine one. The two plural forms can have the same meaning or two different meanings.

S.

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venerdì 3 aprile 2015

Lizzioni 2.3 - 'I nomi

Nnâ lizzioni passata parramu dû geniri dî nomi, ora parramu dû nùmmaru.
'U nùmmaru po' essiri singulari quannu cc' è sulu un cristianu, 'n armalu o 'na cosa; po' essiri plurali quannu cci su' assai cristiani, armali o cosi. 

Nomi e nùmmaru

Nomi variabbili
Nnê nomi variabbili 'u nùmmaru si po' capiri dâ disinenza

Nomi masculini:

Si 'u singluari finisci cu...
-a, -u, -i
...'u plurali finisci cu...
-i
Esempî...
pueta / pueti, lupu / lupi, cani / cani
Qualchi 'ccizzioni...
omu / omini; certi nomi cu -u su' fimminini ô plurali, câ disinenza -a: ovu / ova

Si 'u singulari finisci cu...
-ca
...'u plurali finisci cu...
-chi
Esempî...
patriarca / patriarchi

Si 'u singulari finisci cu...
-cu
...'u plurali finisci cu...
-chi
Esempî...
picu / pichi
(nnê palori chiani)
Qualchi 'ccizzioni...
cci nni su' assai, tipu amicu / amici

Si 'u singulari finisci cu...
-cu, -gu
...'u plurali finisci cu... 
-ci, -gi
Esempî...
manìacu / manìaci, pissicòlugu / pissicòlugi
(nnê palori sdrùcciuli)
Qualchi 'ccizzioni...
cci nni su' assai, tipu càrricu / càrrichi

Si 'u singulari finisci cu...
-ìu, -iu
...'u plurali finisci cu...
-ìi, -î
Esempî...
vattìu / vattìi (câ i tonica), esempiu / esempî (câ i àtuna)

Nomi fimminini:

Si 'u singulari finisci cu...
-a
...'u plurali finisci cu...
-i
Esempî...
stanza / stanzi

Si 'u singulari finisci cu...
-i
...'u plurali finisci cu...
-i
Esempî...
arti / arti
Qualchi 'ccizzioni...
manu / manu, figu / figu

Si 'u singulari finisci cu...
-ca
...'u plurali finisci cu...
-chi
Esempî...
arca / archi

Si 'u singulari finisci cu...
-cìa, -ggìa
...'u plurali finisci cu...
-cìi, -ggìi
Esempî...
farmacìa / farmacìi (câ i tonica)

Si 'u singulari finisci cu...
cunzunanti + -cia/-gia
...'u plurali finisci cu...
-cî/-gî
Esempî...
torcia / torcî

Si 'u singulari finisci cu...
vucali + -cia/-gia
...'u plurali finisci cu...
-cî/-gî
Esempî...
acacia / acacî

Nomi 'mmariabbili
'I nomi 'mmariabbili 'un cancianu ô plurali, comu...

-'i nomi monusillabbici: 'u re / 'i re;
-'i nomi ca finiscinu câ i: 'a nivrosi / 'i nivrosi;
-certi nomi ca finiscinu pi' cunzunanti;
-'i nomi ca finiscinu câ vucali accintata: 'u cafè / 'i cafè;
-certi nomi masculini ca finiscinu câ a: 'u puma / 'i puma;
-certi nomi ca su' abbriviazzioni di avutri nomi: 'a bici / 'i bici (biciretta), 'u cinima / 'i cinima (cinimatografu);
-'i cugnomi.

Nomi difittivi
Certi nomi ànnu sulu 'u singulari o 'u plurali. Nomi ca ànnu sulu 'u singulari sunnu...

-certi nomi di sustanzi: 'u sangu, 'u pipi, 'u latti;
-certi nomi cullittivi;
-assai nomi astratti: 'a pacenza, 'a custanza, 'u curaggiu;
-certi nomi di malatìi: 'a varicedda, 'u vaiolu, 'a malaria;
-certi nomi di l' elementi chìmici: l' ussìgginu, 'u zincu;
-'i nomi ca appartènnu a cosi unichi nnâ natura: l' Iquaturi, 'i punti cardinali;
-'i nomi dî misi: jinnaru, fivraru, marzu.

...mentri nomi ca ànnu sulu 'u plurali sunnu...

-nomi di cosi ca su' fatti di dui cosi 'i stissi: 'i càvusi, l' occhiala;
-certi nomi di urìggini latina: 'i ferî, 'i nozzi, l' isequî.

Nomi suprabbunnanti
Certi nomi ànnu dui plurali, unu masculinu e unu fimmininu. 'I du' formi dû plurali ponnu aviri 'u stissu significatu o du' significati diversi.

S.
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sabato 14 febbraio 2015

Lesson 2.2 - Nouns

In the first part we talked about nouns, who are generally classified by common nouns and/or proper nouns. Now we speak about the gender. The gender of the nouns can be masculine or feminine. For the animate things the gender usually corresponds to the sex (picciriddu (boy) / picciridda (girl), (j)attu (male cat) / (j)atta (female cat)), on the other hand for the inanimate things, the gender is an agreement and it doesn't correspond to a real situation (lettu (bed), libbru (book) / biciretta (bike), seggia (chair)).

Usually nouns end with -a when they are feminine, with -u or -i when they are masculine; they usually end with -i when they are plural. So, sometimes nouns can end differently. If a noun ends with -i and we don't know if it's singular or plural, the article helps us to understand it. 

Gender in inanimate things

Mobile nouns
They are nouns who turn masculine or feminine changing the final part of the word:
maistru (male teacher) / maistra (female teacher), liuni (male lion) / liunissa (female lion).

Indipendent nouns
They are nouns who make the masculine and the feminine with two different roots:
masculu (male) / fimmina (female), frati (brother) / soru (sister), maritu (husband) / muggheri (wife), patri (father) / matri (mother), jennaru (son-in-law) / nora (daughter-in-law).

Nouns with common gender
They have just one form used for both masculine and feminine:
niputi (grandchild), musicista (musician), pidiatra (pediatrician).

Nouns with promiscuous gender
Some animal nouns have just on form for both the male animal and the female animal:
'a vurpi (the fox), l'aquila (the eagle), 'a zebbra (the zebra), 'a carcarazza (the crow).
If you want to specify, you've got to add the adjective masculu or fimmina:
'a vurpi masculu (the male fox), 'a vurpi fimmina (the female fox).

False change of gender

Some words look like they are the male or the female version of the same word, but they are different words. This phenomenon is known as false change of gender.

Words with different roots
They don't relate each other:
arcu (bow) / arca (coffer), coddu (neck) / codda (glue), tassu (badger) / tassa (tax).

Words with the same root
They once were the masculine and feminine form of the same word, but through the ages the masculine got a different meaning than the feminine.

Homographic nouns
The nouns who are written in the same way but they have different meanings.

S.
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venerdì 13 febbraio 2015

Lizzioni 2.2 - 'I nomi

Nnâ prima parti parramu dî nomi, 'n generali cumuni e propi. Ora parramu dû geniri.
'U geniri po' essiri masculinu o fimmininu. Nnê cosi ca vivinu e si movinu 'u geniri currispunni ô sessu (picciriddu / picciridda, (j)attu / (j)atta), 'mmeci nnê cosi ca 'un vivinu, 'u geniri è 'na cumminzioni e 'un currispunni a 'na situazzioni riali (lettu, libbru / biciretta, seggia).

Sulitamenti 'i nomi finiscinu cu 'na -a siddu su' fimminini, cu 'na -u o cu 'na -i siddu su' masculini; ô plurali di solitu finiscinu sempri câ -i. Chistu significa ca po' capitari ca cci su' nomi ca finiscinu cu avutri maneri. Siddu 'na palora finisci câ -i, e 'un sapemu si è singulari o plurali, l'articulu n' aiuta a capillu.

Geniri nnê cosi ca 'un vivinu

Nomi mobbili
Su' 'ddi nomi ca passanu dâ parti masculina a chidda fimminina canciannu 'a parti finali dâ palora:
maistru / maistra, liuni / liunissa.

Nomi 'nnipinnenti
Su' 'ddi nomi ca fannu 'u masculinu e 'u fimmininu cu du' radichi diversi:
masculu / fimmina, frati / soru, maritu / muggheri, patri / matri, jennaru / nora.

Nomi cû geniri cumuni
Su' chiddi ca ànnu sulu 'na forma pû masculinu e pû fimmininu:
niputi, farfanti, musicista, pidiatra.

Nomi cû geniri prumiscu
Certi nomi di armali ànnu 'na sula forma pi l'armalu masculu e l'armalu fimmina:
'a vurpi, l'aquila, 'a zebbra, 'a carcarazza.
Siddu vo' spicificari, si cci àvi a (j)unciri l'aggittivu masculu o fimmina:
'a vurpi masculu, 'a vurpi fimmina.

Favusu canciu di geniri

Cci sunnu certi nomi ca parinu 'a forma masculina o fimminina dâ stessa palora, quannu 'mmeci su' palori diversi. 'Stu fenomenu si chiama favusu canciu di geniri.

Palori cu radichi diversi
'Un cci trasinu nenti una cu 'n' avutra:
arcu / arca, coddu / codda, tassu / tassa

Palori câ stessa radica
Sunnu palori ca 'na vota eranu 'a stissa palora ô masculinu e ô fimmininu, e poi cû tempu 'u masculinu accuminciò a significari 'na cosa e 'u fimmininu 'n' avutra.

Palori omùgrafi
Sunnu palori ca si scrivinu â stessa manera ma vonnu diri cosi diversi.

S.
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giovedì 29 gennaio 2015

Lesson 2.1 - Nouns

Everything that surrounds us has a noun: everything we see, hear, do, say... Very often an article precedes a noun. Because in our world we can find a lot of different things, nouns can adapt to things, so they change their gender and number.

Examples:

                                   masculine                          feminine
gender                    (j)attu (male cat)                (j)atta (female cat)
number                   (j)atti (male cats)               (j)atti (female cats)

Nouns can be analysed not only on their structure and composition, but on their meaning too.

Depending on the meaning, we get...

- common nouns: show people, animals, things, places without specification: alunnu (student), prufissuri (professor, teacher), scola (school);
- proper nouns: show specific people, animals, things, places: l'alunnu Antoniu (a student -called- Antonio), 'u prufissuri Paci (Mr. Paci), 'u liceo Garibbaldi (Garibaldi High School).

Common nouns can be classified into:

concrete nouns: show real things you can see, hear, touch, smell: scarpa (shoe), tavula (table), palazzu (building);
- abstract nouns: show things we can't use the five senses to feel, so ideas, feelings, emotions: libbirtati (liberty, freedom), cuntintizza (contentment), filicitati (happiness);
- collective nouns: though they're singular, they show groups of homogeneous people, animals and things: brancu (herd), voscu (wood).

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Lizzioni 2.1 - 'I nomi

Tutti 'i cosi ca ni circunnanu ànnu 'nu nomu: tuttu chiddu ca videmu, sintemu, facemu, dicemu... Quasi sempri truvamu 'n' articulu prima. Vistu ca nnô nostru munnu cci su' assai cosi, 'i nomi si ponnu adattari ê cosi, quinni cancianu 'u geniri e 'u nummaru.

Facemu qualchi esempiu:

                                   masculinu                        fimmininu
geniri                             (j)attu                                (j)atta
nummaru                       (j)atti                                 (j)atti

'I nomi si ponnu analizzari partennu a sicunna di comu su' fatti, ma puru a sicunna di zoccu vonnu diri.

Partennu dû significatu, putemu truvari...

- nomi cumuni: innicanu cristiani, armali, cosi, posti senza spicificari: alunnu, prufissuri, scola...;
- nomi propi: innicanu cristiani, armali, cosi nnâ 'na manera spicifica: l'alunnu Antoniu, 'u prufissuri Paci, 'u liceo Garibbaldi.

I nomi cumuni ponnu essiri...

- nomi cuncreti: innicanu cosi veri e riali, ca si ponnu vidiri, sentiri, tuccari, scutari e ciarari: scarpa, tavula, palazzu;
- nomi astratti: innicanu cosi ca 'un si ponnu usari 'i cincu sensi pi' sintilli, quinni idei, sintimenti: libbirtati, filicitati, cuntintizza;
- nomi cullittivi: puru siddu su' ô singulari, innicanu partiti di cristiani, armali, cosi ca su' omuggìni: brancu, voscu.

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